La Adriatica Ionica Race 2018 si è chiusa. Dopo Seicentosettanta chilometri di gara, cinque tappe, centodieci atleti e sedici team al via.

Dal punto di vista sportivo, la gara tra Veneto e Friuli Venezia Giulia ha visto due grandi protagonisti: il colombiano Ivan Ramiro Sosa, il nuovo talento della Androni Giocattoli, che a soli 20 anni ha domato il durissimo Passo Giau per diventare il primo vincitore della AIR; l’altro mattatore è il veneto Elia Viviani – Quick-Step Floors, che ha vinto le altre 4 tappe con tre le volate una vittoria cronosquadre. I leader delle classifiche che hanno vestito la maglia GSG sono  ancora Ivan Sosa, miglior giovane, Enrico Logica – Biesse Carrera – con la maglia di miglior scalatore e Michele Gazzara – San Gemini mgK vis – con la maglia arancione di combattente dell’ultima tappa.

Dal punto di vista mediatico e di immagini è stato un grande spettacolo, con tappe mai banali, con lo splendore delle montagne del Passo Giau e le inediti immagini di polvere e strade bianche delle campagna attorno alla storica Aquileia.

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